Filo di cotone VS filo di poliestere: qual è meglio per cucire?
Guida veloce per scegliere con sicurezza.
Qui a Casa Cenina riceviamo spesso questa domanda e vorremmo sgomberare subito il campo da ogni dubbio: non esiste, secondo noi, una risposta assoluta. Esistono, invece, delle risposte a seconda del progetto o del lavoro di cucito che si intende realizzare.
Se è vero, infatti, che il cucirino di cotone viene spesso percepito come “di maggiore qualità/pregio”, rispetto a quello di poliestere, è altrettanto vero che il filo per cucire in poliestere offre maggiore resistenza e produce cuciture più sottili, quindi meno impattanti sull’aspetto del capo (o del manufatto) finito.
Il filo di puro cotone, invece, è sicuramente preferibile se si devono eseguire cuciture decorative, come nel caso del quilting (trapuntatura) che, non a caso, vede il cotone Aurifil (100% italiano!) come il più amato tra le appassionate di patchwork, in primis proprio negli USA, patria indiscussa di questa tecnica creativa. Un altro caso nel quale è assolutamente raccomandabile optare per il cucirino di cotone è quando si prevede di tingere il capo dopo averlo cucito: il poliestere, infatti, non assorbe il colore delle tinture fai da te.
Di contro, però, il filo di poliestere non stinge nemmeno ad alte temperature e, pertanto, su capi destinati a essere messi sovente in lavatrice e a non meno di 40/60°C, è la scelta migliore.
Infine, il cucirino in poliestere è, in genere, disponibile in una gamma di colori più ampia rispetto quella dei fili per cucito di cotone.

